venerdì 30 novembre 2012

Cà filissine - Commissione VIA: dovete rivedere il progetto!


Il giorno 20 novembre la Commissione VIA ha formalmente chiesto al Comune di Pescantina di rivedere il progetto di ampliamento presentato per la discarica di Cà Filissine.

In una nota del 25 ottobre il Presidente della Commissione VIA, rispondendo al Prefetto, ha fatto notare che dall'analisi della documentazione di progetto sono emerse anomalie, lacune e soluzioni perfettibili.

Queste valutazioni hanno portato la Commissione a chiedere una formale richiesta di integrazione, nella quale fornisce alcuni suggerimenti sulle possibili scelte da intraprendere.

Tre diversi scenari, i primi due consigliano di rientrare con
il piano di bonifica all´interno dell´area di discarica attuale con chiara distinzione degli eventuali interventi di messa in sicurezza del terreno Ferrari. La terza possibilità lascia aperta la porta alla creazione di un unico invaso, a patto di chiarire in modo univoco e inequivocabile le correlazioni in essere tra l’area discarica esistente e il lotto in adiacenza per quanto concerne le dinamiche di contaminazione della falda acquifera, discusse ormai da 6 anni, e a patto di rivedere molti altri aspetti tecnici del progetto.

A nostro avviso è chiaro il messaggio della commissione: per poter arrivare ad una veloce approvazione il progetto deve riguardare la sola area di discarica, con messa in sicurezza dei terreni adiacenti dopo una approfondita analisi del rischio, mettendo sul piatto della bilancia il rischio sanitario che si verrebbe a
creare durante le fasi scavo sia per i lavoratori che per gli abitanti del circondario.

Da parte nostra ribadiamo che qualsiasi ampliamento sui terreni circostanti, anche differito nel tempo, sarà contrastato con ancora maggior vigore, visto che viene a mancare qualsiasi presupposto tecnico come confermato dalle analisi dello studio Sinergeo, oltre che amministrativo. Lo studio Sinergeo, incaricato dalla famiglia Ferrari, ha infatti condotto in contraddittorio le analisi della caratterizzazione e questo
ha permesso, anche ai Commissari, di poter avere una lettura della situazione da diversi punti di vista, evitando una interpretazione tesa solo a dimostrare la necessità dell' ampliamento.

L´iter del progetto continua inevitabilmente a subire ritardi mentre sicuramente non si ferma il vero rischio ambientale cioè l´accumulo del percolato, la cui asportazione è ferma da oltre un anno. Per questo abbiamo formalmente richiesto un incontro con il Prefetto per spiegare le nostre ragioni.

Rimaniamo comunque sempre disponibili a discutere le possibili scelte per un nuovo e diverso progetto, come da ormai oltre un anno.

Qui il documento originale del Prefetto:


giovedì 22 novembre 2012

Volantino incontro pubblico di lunedì 26 a Balconi

Vi aspettiamo numerosi all'incontro pubblico lunedì sera per informare su quanto è stato fatto, su cosa sta succedendo e sul futuro della Discarica di cà Filissine



martedì 20 novembre 2012

Cà filissine - Prove inquinate - Incontro pubblico MA&V


Vuoi fermare il mostro?
Vuoi bloccare l´ampliamento della discarica?
Ma Chi vuole l´ampliamento?
Stanno cercando di “inquinare le prove”? (vedi il file allegato “stirene”!)


Per rispondere a queste domande:

Lunedì 26 Novembre ore 21:00
Presso il:
Centro Sociale di Balconi  in via San Pietro Martire

Ci sarà un incontro pubblico di informazione sulle ultime vicende della discarica.
Cosa abbiamo fatto finora? 
Cosa ha fatto Sinergeo, studio incaricato dalla fam. Ferrari ?(in allegato una sintesi del loro lavoro)


Cosa abbiamo ottenuto?
Cosa ci manca da fare?
Cosa posso fare io?

In seguito un po’ di frasi raccolte durante gli incontri della Commissione VIA che ci spingono ad andare fino in fondo:

“Questo è un progetto inaccettabile ed impresentabile” Cesare Bagolini – commissario VIA

“Sono preoccupato per chi dovrebbe lavorare lì e per chi ci abita vicino” Giampiero Gavagnin – commissario VIA

“In una riunione tecnico-politica l´idea manifestata è che la soluzione è… il progetto” Carlo Poli – dirigente Responsabile settore Ambiente della Provincia di Verona

Tecnicamente e ambientalmente il progetto fa schifo, ma è la politica che lo vuole spingere avanti!!!

Tieniti libero, avvisa gli amici, adesso dobbiamo RIMBOCCARCI LE MANICHE e tornare a farci sentire!
Solo così le amministrazioni ed i politici si muovono…


Vi aspettiamo lunedì

giovedì 15 novembre 2012

Ampliamento Cà Cerè - Pescantina

Abbiamo appreso dal sito della Regione Veneto che un progetto in discussione è l'ampliamento di cà cerè, che andrà ad accorparsi a cà vigneghetta

http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Ambiente/VIA/Progetto+45+2012.htm

Queste le dimensioni del progetto, in giallo la nuova cava.



mercoledì 7 novembre 2012

Valore Giuridico del parere AVCP - Cà filissine

Come già pubblicato in precedenza, l' Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici ha espresso un parere sulla questione Cà filissine.

L'AVCP afferma (riassumendo) che l'eventuale ampliamento del Vigneto Ferrari deve essere soggetto a Gara D'appalto Pubblica, e non concesso in forma privata all'attuale gestore DANECO.

Per ulteriori informazioni qui trovate il documento originale.


Quello su cui vogliamo soffermarci oggi invece è:

Quale è il valore giuridico del parere dell'AVCP?

Proprio nelle FAQ del sito dell'AVCP si trova la risposta al nostro quesito:

http://www.avcp.it/portal/public/classic/FAQ/FAQ_precontenzioso

di cui riportiamo un estratto:


D16 Qual è il valore giuridico del parere di Avcp?


Il parere è reso con deliberazione del Consiglio di Avcp, dopo l’apposita istruttoria. Il parere non è vincolante, per espressa previsione normativa. Per la posizione di terzietà di Avcp, il parere agisce sul piano dell’autorevolezza (moral suasion).
Generalmente le stazioni appaltanti si adeguano al parere ed in sede di eventuale ricorso al giudice amministrativo quasi sempre viene confermata la posizione di Avcp.