STATUTO DEL MOVIMENTO AMBIENTE & VITA
L`attività del Movimento Ambiente&Vita è regolamentata dal presente statuto:
Art. 1 - Natura, finalità e metodi del Movimento Ambiente&Vita
Il Movimento è un gruppo spontaneo di cittadini apolitico, apartitico e senza fini di lucro che si propone, nel rispetto delle leggi dello Stato italiano e della Regione Veneto, i seguenti obiettivi:
a) Favorire una concreta partecipazione degli iscritti al Movimento e dei cittadini alla vita socio-culturale del proprio Comune;
b) Esaminare i problemi di carattere sociale ed ambientale che incidono sulla vita e sulla condizione dell'ambiente in cui le persone vivono;
c) Collaborare con le Istituzioni ed Enti o Associazioni disponibili, offrendo proposte per la soluzione dei problemi che emergono;
d) Favorire in tutti i modi la conoscenza dei problemi emergenti nella vita sociale per sostenere la partecipazione attiva dei cittadini;
e) In particolare il Movimento, allo stato della sua costituzione intende perseguire :
· La chiusura controllata in sicurezza della discarica Cà Filissine
· In particolare si chiede la valutazione di riempimento con terreno naturale, in modo da evitare possibili ulteriori “ribaulature” supportate da motivazioni principalmente economiche
· Evitare qualsiasi forma di ampliamento della discarica ed altri interventi che vadano a creare ulteriori danni al nostro territorio già profondamente segnato.
· Uscire da un sistema di apparente vantaggio economico, quindi liberarsi dall´idea e dalla logica che la discarica sia fonte di benessere.
· Ripristino ambientale delle aree per valorizzare le risorse del nostro territorio (ambiente) nel pieno rispetto della vita umana. Ritornare quindi ad una corretta impostazione della questione ambientale: la natura è un dono affidato all'intelligenza ed alla responsabilità morale dell'uomo che si estende non solo alle esigenze del presente, ma anche a quelle del futuro.
· Sollecitare l’attenzione della politica, in particolare di quella locale, alla corretta impostazione della questione ambientale: la natura è un dono affidato all’intelligenza e alla responsabilità morale dell’uomo che si estende non solo alle esigenze del presente, ma anche a quelle del futuro.
Metodi:
· Le proposte ai problemi dovranno essere sostenibili, concrete e realistiche; evitando di proporre soluzioni mediaticamente accattivanti ma non percorribili.
· Informare correttamente l´opinione pubblica, con riferimento a dati di fatto oggettivi, al fine di formare una cultura del rispetto del dono della natura.
· Valutare e comunicare sia pregi che difetti, sia vantaggi che rischi, di ogni intervento per creare una consapevolezza pubblica.
· Cercare, attraverso la condivisione e la partecipazione, di evitare situazioni di emergenza per aiutare le persone ad arrivare ad una scelta serena e consapevole.
Art.2 - Adesione
a) L'adesione al Movimento non è assoggettata al versamento di alcuna quota o contributo ed è aperta senza alcuna discriminazione a tutti coloro che, essendo in accordo con gli obiettivi del Movimento enunciati all'art. 1, desiderino collaborare al perseguimento degli stessi, nel rispetto delle vigenti Leggi.
b) L'adesione al Movimento avviene mediante l'apposizione della firma in un apposito Registro degli aderenti, tenuto dal Segretario ai sensi dei successivi articoli 3 e 7.
c) L'adesione al Movimento impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi per quanto stabilito dal presente statuto.
Art. 3 - Organi del Comitato
Gli organi del Comitato sono:
· l'Assemblea Generale;
· il Consiglio Direttivo;
· il Presidente;
· il Segretario.
Il Presidente, il Segretario e i Membri del Consiglio Direttivo durano in carica due anni e sono rieleggibili.
Art. 4 - Assemblea Generale
a) L’Assemblea Generale del Movimento è costituita da tutti gli aderenti al medesimo, i quali possono intervenire personalmente e direttamente, senza facoltà di delega.
b) L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo senza formalità, con modalità tali da consentire la presenza e la tempestiva informazione degli aderenti.
c) L’Assemblea deve in ogni caso essere convocata almeno una volta l’anno.
d) L’Assemblea è aperta al pubblico.
e) L’Assemblea delibera a maggioranza dei presenti e per alzata di mano, o in ogni altra forma ritenuta opportuna:
· sulla nomina del Consiglio Direttivo;
· sulle altre materie sottoposte alla sua attenzione dal Consiglio Direttivo;
· sulle materie che la maggioranza degli aderenti sottopone al suo esame;
· sulla modifica del presente Statuto.
Art. 5 - Consiglio Direttivo
a) I membri del Consiglio Direttivo, nel seguito denominati “Consiglieri”, sono nominati dall'Assemblea Generale fra tutti gli aderenti al Movimento.
b) Il numero dei consiglieri è compreso tra un minimo di cinque ed un massimo di venti.
c) I componenti del Consiglio Direttivo nominano al loro interno il Presidente ed il Segretario del Movimento.
d) Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del Presidente o per richiesta di almeno un terzo dei membri dello stesso Direttivo. Le riunioni del Direttivo sono aperte ad osservatori su richiesta avanzata da questi ultimi al Presidente, salvo parere contrario del Consiglio.
e) Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della metà più uno dei consiglieri e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
f) I consiglieri che sono assenti senza giustificato motivo a tre riunioni consecutive possono essere dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio.
g) Il Consiglio Direttivo:
· attua quanto deliberato ed approvato dall'Assemblea e dallo stesso Consiglio Direttivo per perseguire gli scopi previsti dallo Statuto all'art.1;
· sceglie la strategia da adottare per perseguire i medesimi scopi;
· propone programmi ed azioni, emana comunicati stampa, elabora, sviluppa e diffonde materiale informativo concernente l'azione del Movimento.
h) Nessun membro del Movimento potrà rendere dichiarazioni o sottoscrivere qualsivoglia documento a nome del Movimento senza il preventivo consenso scritto del Consiglio Direttivo.
Art. 6 - Presidente
Il Presidente o, in caso di assenza o impedimento, il Segretario:
· rappresenta legalmente il Movimento nei confronti di terzi;
· coordina il lavoro del Movimento e del Consiglio Direttivo;
· presiede l'Assemblea Generale del Movimento e le riunioni del Consiglio Direttivo;
· vigila sugli incarichi affidati a singoli membri nel rispetto delle decisioni prese dal Consiglio Direttivo.
· Al Presidente compete l'espletamento degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.
· Il Presidente può delegare il compimento di singoli atti o funzioni del proprio ufficio ad altri consiglieri previa delibera del Consiglio Direttivo.
· Il Presidente è autorizzato all'apertura di conti correnti a nome del Movimento.
La rappresentanza del Movimento può essere delegata, in via congiuntiva o disgiuntiva, ad altri componenti del Consiglio Direttivo con delibera del medesimo.
Art. 7 - Segretario
Il Segretario:
· esercita le funzioni ed i poteri del Presidente in caso di sua assenza o impedimento nei casi previsti dall’articolo precedente;
· cura e gestisce l'organizzazione delle riunioni dell'Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo e ne stila i verbali;
· tiene la contabilità del Movimento e ne rende conto al Consiglio Direttivo ed all'Assemblea Generale;
· redige, custodisce ed aggiorna il Registro degli aderenti al Movimento.
Art. 8 - Compensi
I Consiglieri, il Presidente e il Segretario non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza. Hanno diritto al rimborso della spese sostenute nell'espletamento dell'incarico ricevuto.
Art. 9 - Incompatibilità cariche
I Consiglieri, il Presidente e il Segretario non possono ricoprire cariche politiche, in caso di candidatura in campagna elettorale devono autosospendersi.
Art. 10 - Finanziamento
a) Il Movimento si finanzia:
· con gli apporti spontanei degli aderenti o di terzi;
· con i proventi di eventuali sottoscrizioni e raccolte di fondi;
b) I finanziamenti raccolti servono al perseguimento delle finalità del Movimento, a coprire le spese documentate di rappresentanza, cancelleria, postali ed ogni altro comprovato importo compiuto a favore del Movimento.
c) Eventuali rimborsi di spese anticipate dai componenti del Consiglio Direttivo, congruamente motivati e giustificati, devono essere autorizzati per iscritto dal Presidente.
Art. 11 - Scioglimento
Lo scioglimento del Movimento può essere deliberato a maggioranza dei tre quarti degli aderenti al Movimento. Il patrimonio sociale non può essere distribuito tra i soci , in caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio che residua deve essere devoluto ad altra associazione con analoga finalità di pubblica utilità e salvo diversa destinazione imposta dalla legge
Art. 12 - Uscita
Ogni aderente è libero di uscire dal Movimento dandone comunicazione scritta e firmata al Consiglio Direttivo ovvero al Presidente del Movimento.
Art. 13 - Disposizioni finali
E' fatto obbligo a tutti gli aderenti al Movimento di osservare e far rispettare il presente Statuto
Art. 14 - Logo Movimento
Il Movimento Ambiente&Vita si identifica con il logo sotto riportato