lunedì 17 dicembre 2012

Discarica al bivio: avanti per 20 anni o chiusura



Il sindaco Reggiani: «C’é spazio per oltre un milione di tonnellate di rifiuti». E l’eurodeputato Zanoni porta il caso a Bruxelles


Ègiunta ad un bivio l’annosa questione riguardante la discarica di Ca’ Filissine: o la ex-cava rimarrà chiusa (controllando e smaltendo il percolato) o riaprirà i battenti accogliendo rifiuti per almeno altri 20
anni.
Quest’ultima alternativa sembra essere la soluzione più gradita al Comune di Pescantina, il quale ha raggiunto nei giorni scorsi un accordo con la Provincia per la bonifica dell’area Ferrari che permetterebbe la riapertura
dell’impianto secondo quanto stabilito dalla sentenza del Tribunale di Verona dello scorso 22 ottobre. Il sindaco di Pescantina, Alessandro Reggiani, è chiaro: «Per arrivare al compimento della discarica di Ca’ Filissine mancano ancora 1.200.000 tonnellate di rifiuti. Secondo i nostri calcoli, vista la riduzione degli scarti grazie al pregevole lavoro di riciclo, l’impianto rimarrà aperto per almeno altri 20 anni».
E intanto l’eurodeputato dell’Idv, Andrea Zanoni, in visita al sito, ha deciso di portare il caso Pescantina a Bruxelles.



martedì 4 dicembre 2012

RESOCONTO INCONTRO PUBBLICO DEL 26 NOVEMBRE SU CA' FILISSINE




FERMIAMO IL MOSTRO
Il Comune vuole ampliare la discarica ad ogni costo 
Forte preoccupazione tra i cittadini di Pescantina

Lunedì 26 novembre alle ore 21,00 presso la sala del Centro sociale situato nella frazione di Balconi di Pescantina, molti sono stati i cittadini che sono intervenuti all’incontro pubblico organizzato dal Movimento Ambiente & Vita.

Oggetto dell’incontro è stato il progetto MOSTRO che il comune di Pescantina ancora sta portando avanti Presso la Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione Veneto per l’ampliamento della discarica esistente.

E’ dal 26 settembre 2011 giorno dell’annuncio alla popolazione del progetto, che il Movimento ha messo in atto tutta una serie di attività ed iniziative con l’unico scopo di far tornare sui propri passi gli amministratori di un comune la cui gestione è stata per 30 anni drogata dall’illusoria disponibilità di denaro generato dal conferimento dei rifiuti solidi urbani.

Durante la serata molti sono stati i passaggi cruciali illustrati da Matteo Pontara, presidente del Movimento, sull’attività svolta e sulla necessità di essere presenti nelle sedi istituzionali dove vengono decise le sorti dei cittadini di Pescantina.

Il forte impegno, espresso in questo anno di attività, ha permesso di raccogliere molte informazioni che si sono rivelate di grande importanza; la commissione regionale ha potuto così disporre di fatti reali di cui tenere conto nelle proprie valutazioni.

Persino l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, i cui membri sono nominati dai Presidenti di Camera e Senato, ha drammaticamente evidenziato le profonde irregolarità di tutta la procedura di affidamento del progetto MOSTRO del Comune di Pescantina.

Il progetto presentato, definito lacunoso e con forti anomalie dal presidente della Commissione VIA regionale, potrebbe avere un impatto sulla popolazione e sull’ambiente a dir poco devastante. Scarsa o nulla inoltre la valutazione sull’impatto sanitario. Questo chi lo spiega ai cittadini?

Non dimentichiamo che Pescantina ospita già da 30 anni la più grande discarica di rifiuti del Veneto; ora il Comune di Pescantina vorrebbe ampliarla con ripercussioni per almeno altri 50 anni. Ma questa enorme discarica situata proprio alle porte della Valpolicella che effetto avrà sulla salute della popolazione di Pescantina, dei comuni limitrofi e sul business del famoso vino conosciuto in tutto il mondo? Perché non è possibile pensare ad un nuovo e diverso utilizzo di questi 150.000 mq di terreno, come già fatto a San Giuliano alle porte di Venezia?

Forte il calore e la stima che i molti cittadini intervenuti hanno manifestato durante e dopo l’incontro per il lavoro svolto dal Movimento Ambiente & Vita.
Tangibile negli occhi di tutti la preoccupazione per quanto successo fino ad ora, ma sempre più viva la convinzione che il nostro ambiente di vita e la nostra salute sono beni troppo preziosi, ai quali non possiamo rinunciare.






venerdì 30 novembre 2012

Cà filissine - Commissione VIA: dovete rivedere il progetto!


Il giorno 20 novembre la Commissione VIA ha formalmente chiesto al Comune di Pescantina di rivedere il progetto di ampliamento presentato per la discarica di Cà Filissine.

In una nota del 25 ottobre il Presidente della Commissione VIA, rispondendo al Prefetto, ha fatto notare che dall'analisi della documentazione di progetto sono emerse anomalie, lacune e soluzioni perfettibili.

Queste valutazioni hanno portato la Commissione a chiedere una formale richiesta di integrazione, nella quale fornisce alcuni suggerimenti sulle possibili scelte da intraprendere.

Tre diversi scenari, i primi due consigliano di rientrare con
il piano di bonifica all´interno dell´area di discarica attuale con chiara distinzione degli eventuali interventi di messa in sicurezza del terreno Ferrari. La terza possibilità lascia aperta la porta alla creazione di un unico invaso, a patto di chiarire in modo univoco e inequivocabile le correlazioni in essere tra l’area discarica esistente e il lotto in adiacenza per quanto concerne le dinamiche di contaminazione della falda acquifera, discusse ormai da 6 anni, e a patto di rivedere molti altri aspetti tecnici del progetto.

A nostro avviso è chiaro il messaggio della commissione: per poter arrivare ad una veloce approvazione il progetto deve riguardare la sola area di discarica, con messa in sicurezza dei terreni adiacenti dopo una approfondita analisi del rischio, mettendo sul piatto della bilancia il rischio sanitario che si verrebbe a
creare durante le fasi scavo sia per i lavoratori che per gli abitanti del circondario.

Da parte nostra ribadiamo che qualsiasi ampliamento sui terreni circostanti, anche differito nel tempo, sarà contrastato con ancora maggior vigore, visto che viene a mancare qualsiasi presupposto tecnico come confermato dalle analisi dello studio Sinergeo, oltre che amministrativo. Lo studio Sinergeo, incaricato dalla famiglia Ferrari, ha infatti condotto in contraddittorio le analisi della caratterizzazione e questo
ha permesso, anche ai Commissari, di poter avere una lettura della situazione da diversi punti di vista, evitando una interpretazione tesa solo a dimostrare la necessità dell' ampliamento.

L´iter del progetto continua inevitabilmente a subire ritardi mentre sicuramente non si ferma il vero rischio ambientale cioè l´accumulo del percolato, la cui asportazione è ferma da oltre un anno. Per questo abbiamo formalmente richiesto un incontro con il Prefetto per spiegare le nostre ragioni.

Rimaniamo comunque sempre disponibili a discutere le possibili scelte per un nuovo e diverso progetto, come da ormai oltre un anno.

Qui il documento originale del Prefetto:


giovedì 22 novembre 2012

Volantino incontro pubblico di lunedì 26 a Balconi

Vi aspettiamo numerosi all'incontro pubblico lunedì sera per informare su quanto è stato fatto, su cosa sta succedendo e sul futuro della Discarica di cà Filissine



martedì 20 novembre 2012

Cà filissine - Prove inquinate - Incontro pubblico MA&V


Vuoi fermare il mostro?
Vuoi bloccare l´ampliamento della discarica?
Ma Chi vuole l´ampliamento?
Stanno cercando di “inquinare le prove”? (vedi il file allegato “stirene”!)


Per rispondere a queste domande:

Lunedì 26 Novembre ore 21:00
Presso il:
Centro Sociale di Balconi  in via San Pietro Martire

Ci sarà un incontro pubblico di informazione sulle ultime vicende della discarica.
Cosa abbiamo fatto finora? 
Cosa ha fatto Sinergeo, studio incaricato dalla fam. Ferrari ?(in allegato una sintesi del loro lavoro)


Cosa abbiamo ottenuto?
Cosa ci manca da fare?
Cosa posso fare io?

In seguito un po’ di frasi raccolte durante gli incontri della Commissione VIA che ci spingono ad andare fino in fondo:

“Questo è un progetto inaccettabile ed impresentabile” Cesare Bagolini – commissario VIA

“Sono preoccupato per chi dovrebbe lavorare lì e per chi ci abita vicino” Giampiero Gavagnin – commissario VIA

“In una riunione tecnico-politica l´idea manifestata è che la soluzione è… il progetto” Carlo Poli – dirigente Responsabile settore Ambiente della Provincia di Verona

Tecnicamente e ambientalmente il progetto fa schifo, ma è la politica che lo vuole spingere avanti!!!

Tieniti libero, avvisa gli amici, adesso dobbiamo RIMBOCCARCI LE MANICHE e tornare a farci sentire!
Solo così le amministrazioni ed i politici si muovono…


Vi aspettiamo lunedì

giovedì 15 novembre 2012

Ampliamento Cà Cerè - Pescantina

Abbiamo appreso dal sito della Regione Veneto che un progetto in discussione è l'ampliamento di cà cerè, che andrà ad accorparsi a cà vigneghetta

http://www.regione.veneto.it/Ambiente+e+Territorio/Ambiente/VIA/Progetto+45+2012.htm

Queste le dimensioni del progetto, in giallo la nuova cava.



mercoledì 7 novembre 2012

Valore Giuridico del parere AVCP - Cà filissine

Come già pubblicato in precedenza, l' Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici ha espresso un parere sulla questione Cà filissine.

L'AVCP afferma (riassumendo) che l'eventuale ampliamento del Vigneto Ferrari deve essere soggetto a Gara D'appalto Pubblica, e non concesso in forma privata all'attuale gestore DANECO.

Per ulteriori informazioni qui trovate il documento originale.


Quello su cui vogliamo soffermarci oggi invece è:

Quale è il valore giuridico del parere dell'AVCP?

Proprio nelle FAQ del sito dell'AVCP si trova la risposta al nostro quesito:

http://www.avcp.it/portal/public/classic/FAQ/FAQ_precontenzioso

di cui riportiamo un estratto:


D16 Qual è il valore giuridico del parere di Avcp?


Il parere è reso con deliberazione del Consiglio di Avcp, dopo l’apposita istruttoria. Il parere non è vincolante, per espressa previsione normativa. Per la posizione di terzietà di Avcp, il parere agisce sul piano dell’autorevolezza (moral suasion).
Generalmente le stazioni appaltanti si adeguano al parere ed in sede di eventuale ricorso al giudice amministrativo quasi sempre viene confermata la posizione di Avcp.

giovedì 25 ottobre 2012

Può eseguire la bonifica chi è condannato per l´inquinamento?




Molti  dubbi di tipo amministrativo e finanziario, oltre alle evidenti distorsioni ambientali ,sono sorti fin dalla prima visione del progetto di ampliamento di Cà Filissine.
Uno di questi si può riassumere in una semplice domanda: 


Perché non c`è alcuna gara pubblica per la progettazione e l´esecuzione di opere per un importo di centottantamilioni di euro (180 mil. €)?

A livello locale abbiamo ottenuto risposte piuttosto evasive e per questo ci siamo rivolti all´Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici.  In seguito ai chiarimenti forniti dal Comune e dalla società Daneco, l´Autorità ha terminato la propria istruttoria inviando, in data 22 ottobre, le proprie conclusioni che possiamo sintetizzare per punti principali:

a) I due interventi, bonifica dell´area di discarica ed ampliamento su area Ferrari, si possono considerare separati e quindi per il secondo deve essere indetta una gara per l´affidamento dei lavori
b) L´intervento di progettazione e bonifica dell´area di discarica può essere affidata al gestore attuale, dopo aver verificato l´esclusione di responsabilità del gestore nell´inquinamento
c) La progettazione dell´intervento sull´area Ferrari, visti gli elevati importi, deve essere affidata mediante gara

Queste indicazioni, alla luce anche della sentenza di condanna degli amministratori di Daneco da parte del Tribunale, pongono seri dubbi: 

E' possibile per la Regione Veneto affidare la bonifica di un sito a chi è stato condannato per il suo inquinamento? 

E' possibile portare avanti un iter sapendo che possono venire a mancare i presupposti di legittimità? 

Il progetto di ampliamento presentato quindi, oltre ad essere carente dal punto di vista ambientale, sociale e finanziario, risulta debole anche dal punto di vista puramente amministrativo; con serie possibilità di venire rigettato in fase istruttoria od in sede di ricorso al TAR, allungando quindi i tempi per arrivare ad una soluzione condivisa per questa area.
Oltre a queste indicazioni c´è un ulteriore aspetto che le motivazioni della sentenza del Tribunale chiariscono: per quanto riguarda l´inquinamento della falda di acqua potabile, cioè il principale capo di imputazione, il Tribunale ha prosciolto gli indagati perché il fatto non sussiste. 
La falda dell´acqua potabile non è inquinata e il rischio attualmente incombente è dato dall´alto livello di percolato presente in discarica, certamente non determinato dai vigneti circostanti.


È sempre più chiaro che l´area su cui intervenire è quella della attuale discarica, senza ampliamenti.

qui di seguito due importanti documenti:

- Parere dell'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici


- Sentenza del tribunale di Verona su cà filissine


sabato 13 ottobre 2012

Verbale inchiesta pubblica Cà Filissine - Commissione Via Regione Veneto

Pubblichiamo il verbale dell'inchiesta pubblica relativa al progetto di messa in sicurezza della discarica cà filissine e Vigneto Ferrari.

Qui Potete scaricare il PDF originale



Mentre qui sotto potete leggerlo direttamente dal blog.


mercoledì 10 ottobre 2012

Discarica city - No non è pescantina, per ora...


Pescantina è in attesa di sapere quale sarà il suo futuro in merito alla discarica di Cà Filissine, intanto leggete cosa stà succedendo a pochi Km da noi...

 

Rifiuti, Montichiari (Bs): benvenuti a ‘discarica-city’

 

 

Montichiari (BS), è una cittadina di 24mila abitanti nota soprattutto per la questione Green Hill. Per i suoi abitanti, però, c’è qualcosa di più preoccupante: le 11 discariche presenti sul territorio comunale. In queste cave di ghiaia convertite in pattumiere sono contenuti circa 15 milioni di mq di rifiuti, stoccati in pochissimi km quadrati. Un caso unico in Europa, che vede anche 4 discariche abusive, e 3 nuove richieste di impianti trattamento rifiuti. Il Comitato SOS Terra cerca di dare un freno a questa situazione, tanto da avere finanziato, insieme al Comune, un importante studio di impatto ambientale cumulativo. I risultati, consegnati all’Arpa Lombardia il 4 settembre, sono stati mostrati alla cittadinanza attraverso un incontro pubblico. La raccolta dei dati è stata possibile grazie al progetto dell’ingegner Giuseppe Magro Q-Cumber (selezionato a Londra nell’ambito di uno start up legato alle Olimpiadi come uno dei 100 progetti mondiali più innovativi), che in soli 3 mesi ha permesso di raccogliere 1500 segnalazioni riguardanti le discariche del luogo. Questo sistema, che attraverso un modello matematico calcola, nel caso di Montichiari, la correlazione delle segnalazioni con la direzione del vento, indicando da dove arrivano gli odori sgradevoli e le sostanze nocive, si sta diffondendo anche in altre città ed altre nazioni, come Portogallo e Argentina. Ma è basato sulla partecipazione della cittadinanza, senza la quale non potrebbe sopravvivere  di Andrea Bertaglio

30 settembre 2012

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/09/30/rifiuti-montichiari-benvenuti-discarica-city/206043/ 

lunedì 1 ottobre 2012

Disponibile il video di Rimbocchiamoci le maniche e 3


L´ingresso a Pescantina dalla Superstrada ormai da tempo si presentava in condizioni deplorevoli (vedi foto del 19/09)

Il MA&V ha proposto una mattinata di pulizia per riportare un minimo di decoro, per poter dire effettivamente “Benvenuti” a tutti quelli che entrano nel nostro paese.

Alle 9:00 ci siamo trovati nel parco Giochi AIDO, di via Zenati, e ci siamo divisi i compiti per raccogliere le immondizie, estirpare “bioni” e pulire marciapiedi.
Le zone che abbiamo ripulito sono:

- via Sacco, dall´uscita della Superstrada alla rotonda,
- rotatoria di via Risorgimento
- via Risorgimento, dalla rotonda al Municipio, compresa la zona verde a ridosso della Crosara
- parco Giochi AIDO

ci stanno arrivando molte segnalazioni di zone, strade, parchi gioco che sono in cattivo stato.
Sicuramente saremo ancora presenti, probabilmente tra 15 giorni.
Quello che più ci interessa è che si estenda a tutti i nostri concittadini la voglia di “dare una sistemata”, di impegnarsi a rispettare e ad educare al bene pubblico, a fare qualcosa per gli altri.

Possiamo garantire che ritrovarsi in compagnia e fare qualcosa gratuitamente per gli altri è una soddisfazione non ha prezzo!

Alleghiamo video-testimonianza


mercoledì 19 settembre 2012

RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE 3


USCITA SUPERSTRADA A PESCANTINA
Che facciamo ci presentiamo così?







RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE 3

Sabato 22 settembre dalle 9:00 alle 11:00
(via Sacco, via Risorgimento, Parco giochi AIDO)

Ritrovo: Piazza degli Alpini alle 8:45 per un caffè, oppure direttamente sul posto alle 9:00
Per i bambini è disponibile (dopo averlo sistemato) il Parco Giochi AIDO, dove avremo una piccola merenda!
(se piove a dirotto rimandiamo al sabato successivo…)



Per info: Matteo  338.6986988 Paola 333.1418802

lunedì 10 settembre 2012

Ripulito il parco AVIS di Pescantina


Sabato mattina noi volontari del Movimento ambiente&Vita ci siamo ritrovati al parco AVIS, uno dei parchi più belli e grandi di Pescantina, comodo perchè proprio in centro paese, era però in pessime condizioni di pulizia e manutenzione.

Alle ore 9.00 i volontari hanno inziato l'opera di "ripulistica" dividendosi in gruppi di lavoro:

- Chi tagliava l'erba
- Chi decespugliava bordi ed aree esterne al parco
- Chi spazzava fogliame misto a spazzatura tutto attorno al parco 
- Chi raccoglieva immondizia all'interno ed attorno alle giostre per bambini
- chi vuotava i cestini stracolmi

Abbiamo trovato di tutto, dai mozziconi di sigaretta a bottiglie di plastica e di vetro (anche rotte! veramente pericolose se lasciate i vostri bambini correre nel parco), dai volantini pubblicitari alle confezioni di wurstel ed affettati usate.

Alle ore 11.30 il grosso è stato fatto, il parco aveva già una parvenza più civile, erba tagliata, nessuna sporcizia in giro ed aree limitrofe sistemate a dovere!

Stupore tra i passanti, tanti ringraziamenti, una signora ci ha addirittura portato delle paste per ricompensare il lavoro svolto.

Cè stato anche chi però, incurante del lavoro che stavamo facendo ha fatto fare i bisognini al suo cane senza poi occuparsi con il sacchetto del regalino del povero animaletto, ed alla gentile richiesta di raccogliere ciò che le era dovuto ( per legge! ), ha voltato i tacchi e se nè andata via borbottando.

Ci siamo divertiti un mondo, la splendida giornata e la temperatura ideale ci hanno permesso di stare un pò assieme e di "fare" qualcosa per dare il buon esempio al paese, e per rimanere in forma noi stessi.

Nulla abbiamo chiesto a nessuno, volontariato puro per dimostrare che ci sono cittadini che amano "fare" con i fatti, e non con le sole parole.

Ed ora cosa succederà al parco?

Auspichiamo sopratutto 2 cose:
- che l'amministrazione si prenda la briga di trovare qualche volonteroso che abbia a cuore questo parco e che ne segua la manutenzione, magari chiudendolo di notte per evitare che vengano introdotte bottiglie di vetro, lattine e materiale pericoloso per i più piccoli
- che si rinnovi un senso civico nelle persone, abbiate a cuore il vostro territorio, non sporcate i parchi, piuttosto curateli, sono nostri, sono vostri, sono di ognuno di noi

Di seguito un piccolo reportage fotografico che testimonia il lavoro fatto ed il risultato ottenuto!

A quale parco toccherà la prossima volta? accettiamo proposte!!!!

Staff - Movimento Ambiente&Vita



















domenica 9 settembre 2012

La Regione sblocca i fondi per Cà Filissine

http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=242235



Scarica la versione stampabile del BUR n. 73 del 04/09/2012

Scarica la versione firmata del BUR n. 73 del 04/09/2012
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 04 settembre 2012


Materia: Ambiente e beni ambientali
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1752 del 14 agosto 2012
Discarica sita in comune di Pescantina -VR in località Ca' Filissine. Approvazione dello schema recante l'ulteriore atto integrativo al protocollo d'intesa già sottoscritto in data 03 marzo 2010.
Note per la trasparenza:
La Giunta Regionale approva uno schema di modifica all'Atto integrativo al Protocollo d'intesa del 03.03.2010.
L'Assessore Daniele Stival, riferisce quanto segue.
Al fine di dare soluzione alle criticità ambientali verificatesi nella discarica per rifiuti non pericolosi di Pescantina (VR), località Cà Felissine, riconducibili all'esigenza di garantire l'asportazione e il trattamento del percolato prodotto in discarica e allo scopo di conseguire il dissequestro della discarica, comminato dall'Autorità giudiziaria con atto n. 05/10717 in data 9 agosto 2006 è stato sottoscritto in data 14 dicembre 2009 da Regione del Veneto, Provincia di Verona, Comune di Pescantina e gestore un protocollo d'intesa che definisce i modi e le possibilità di utilizzo delle somme "post mortem" accantonate per la discarica stessa, presso i conti correnti intestati al gestore e vincolati a favore della Provincia.
Con DGRV n. 693 del 24/05/2011 la Giunta regionale, nell'accogliere l'istanza presentata dal Comune di Pescantina e in pieno accordo e assoluta condivisione con la Provincia di Verona, ha approvato uno schema di "Atto integrativo" al protocollo d'intesa consentendo di sopperire all'esaurimento dei fondi messi a disposizione con il protocollo del 14 dicembre 2009, mediante il ricorso a parte delle somme accantonate per la gestione post chiusura della discarica.
Va ricordato che nell'atto approvato dalla Giunta regionale con la succitata DGRV e sottoscritto tra le parti in data 30/05/2011, il Comune di Pescantina si impegnava a presentare un'istanza, ammissibile, procedibile e completa, per l'approvazione di un progetto definitivo di messa in sicurezza permanente dell'area.
Il progetto in questione è stato depositato dal Comune di Pescantina presso i competenti Uffici regionali in data 31/05/2011.
Va evidenziato che il Comune di Pescantina, con la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo al protocollo di intesa e con la presentazione del progetto di cui all'art. 2 c.1 lettera c) del medesimo protocollo, si è impegnato a coprire le spese di smaltimento del percolato dal momento del deposito del progetto di "messa in sicurezza" (intervenuto in data 30 maggio 2011) fino al completamento dell'istruttoria tecnica, considerando un tempo procedimentale ordinariamente contenuto nei limiti di norma.
Il piano economico finanziario depositato dal Comune con il progetto, inserisce tra i costi anche quelli relativi al periodo maggio 2011 - marzo 2012 per lo smaltimento del percolato prodotto in discarica, per i quali è previsto un successivo recupero da attuarsi come anticipi delle somme post mortem e mediante l'applicazione del piano tariffario dei conferimenti.
In virtù della complessità riscontrata in fase istruttoria i tempi occorrenti per l'espletamento dell'istanza risultano essere più lunghi di quelli previsti al momento della sottoscrizione dell'atto di integrazione del protocollo.
Tale circostanza comporterà inevitabilmente un aumento dei costi di gestione del percolato che non trovano copertura nel piano finanziario presentato alla Regione, cosicché il Comune di Pescantina ha manifestato l'intenzione di richiedere la possibilità di ricorrere all'utilizzo della quota residua dei fondi post mortem messi a disposizione con l'atto aggiuntivo del protocollo di intesa e mai utilizzati per decorrenza dei termini temporali ivi stabiliti.
Nel contempo, all'interno delle attività di controllo assegnate per legge ad ARPAV, l'Agenzia con nota prot. n. 34928 del 29 marzo 2012 ha comunicato lo stato di sostanziale aumento dei livelli di percolato nei pozzi della discarica e il raggiungimento, in particolari condizioni, di valori pari a 25,00 m.
Nella medesima nota ARPAV ha inoltre fatto presente come questi valori siano destinati verosimilmente ad aumentare in considerazione delle precipitazioni verificatesi nell'ultimo periodo.
In considerazione del prolungarsi delle procedure in essere ed in attesa che si concluda la valutazione di impatto ambientale di competenza regionale, appare opportuno proporre, accogliendo quanto chiesto dalla Provincia di Verona con nota a firma del Vicepresidente ed Assessore all'Ambiente del 30/05/2012, l'approvazione di un nuovo schema che modifichi l' atto di integrazione del protocollo d'intesa sottoscritto il 3 marzo 2010 tra Regione del Veneto, Provincia di Verona e Comune di Pescantina, nella formulazione presentata nell'Allegato A che è posto a corredo del presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso.
Da ultimo si precisa che con la modifica dell'atto di integrazione del protocollo, in accoglimento alle richieste del Comune di Pescantina, si intende - nella sostanza - proporre l'utilizzo, sempre nel rispetto delle finalità di tutela ambientale enunciate nell'articolo 1, comma 2, dell'atto originario, i fondi post gestione residuali sino al completamento della procedura autorizzativa e comunque nei limiti di quanto rimane delle risorse economiche rese disponibili con l'atto aggiuntivo al protocollo stesso.
Il relatore incaricato conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche con la compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTO il D. lgs. 03/04/2006, n. 152;
VISTE la L.R. 21/01/2000, n. 3;
VISTA la DGRV n. 693 del 24/05/2011 e tutti gli atti in essa richiamati;
VISTO l'Atto di integrazione del protocollo d'intesa sottoscritto il 3 marzo 2010 tra Regione del Veneto, Provincia di Verona e Comune di Pescantina relativo alla discarica situata in località Cà Filissine nel Comune di Pescantina;
VISTA la nota a firma del Vicepresidente ed Assessore all'Ambiente del 30/05/2012.
delibera
  1. Di approvare, alla luce delle motivazioni espresse in premessa, lo schema di "modifica dell'atto di integrazione del protocollo d'intesa sottoscritto il 3 marzo 2010 tra Regione del Veneto, Provincia di Verona e Comune di Pescantina relativo alla discarica situata in località Cà Filissine nel Comune di Pescantina, che viene posto a corredo del presente provvedimento come Allegato A e quale parte integrante e sostanziale dello stesso.
  1. Di ravvisare, comunque la necessità che il Comune di Pescantina adotti tutte le procedure finalizzate a garantire che i costi di gestione del percolato prodotto in discarica siano aderenti alle condizioni economiche più favorevoli.
  1. Di trasmettere copia integrale della presente DGRV alla Provincia di Verona e al Comune di Pescantina (VR) e di autorizzare il Presidente della Regione del Veneto o un suo delegato alla sottoscrizione dell'atto di cui all'Allegato A del presente provvedimento, demandando allo stesso anche la possibilità di apportare eventuali modifiche ritenute non sostanziali ma necessarie a perfezionare l'atto a seguito di eventuali richieste formalizzate dagli Enti interessati e concordate preventivamente tra le parti.
  1. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
  1. Avverso al presente atto, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n.104/2010.
  1. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, comprensivo dell'Allegato A .
(seguono allegati)
1752_AllegatoA_242235.pdf

martedì 4 settembre 2012

RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE - 2


Ciao a tutti

- visto lo stato di degrado in cui si trovano molte zone del nostro paese,
- visto che preferiamo “fare” piuttosto che chiacchierare,
- visto che qualcuno deve dare il buon esempio,

siete tutti invitati ad un altro incontro di:

RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE

sabato 8 settembre dalle 9:00 alle 11:00

Per iniziare abbiamo scelto uno dei primi storici giardini di Pescantina che adesso si trova in condizioni pietose

Parco Giochi Avis (Compreso tra via Moletti, via Colli e via della Filanda)




Sarà preparato un piccolo (e modesto) ristoro per i partecipanti, quindi ti chiedo di confermare la tua presenza.



Per info: Matteo 338.6986988 – Paola 333.1418802

giovedì 2 agosto 2012

INCHIESTA PUBBLICA CA' FILISSINE - IL MOVIMENTO A&V A VENEZIA


Il Movimento Ambiente & Vita nella giornata di ieri 01 agosto 2012 è stato convocato in commissione VIA a Venezia per portare osservazioni in merito al progetto Cà Filissine.


L'avvocato Barichello ha presentato formalmente le Osservazioni arricchite dei nuovi elementi emersi in questi ultimi mesi, prime tra tutti le analisi fatte dal Geologo Paolo De Rossi, assunto dalla famiglia Ferrari per indagare sull'effettiva ipotesi di inquinamento del vigneto. Analisi che scagionano totalmente il vigneto come una possibile causa di inquinamento in Falda.


All'inchiesta pubblica hanno partecipato alcuni rappresentanti del Movimento che si sono presentati con questo documento:



Ogni comunità vive in un territorio che la caratterizza, nel bene e nel male, una comunità che vive una devastazione del proprio territorio e un degrado dell’ambiente ne esce condizionata, quasi “configurata”. La gente di Balconi e di Pescantina nella propria storia sarà condizionata da una devastazione che ancora non vede un termine.
Siamo persone che hanno vissuto e vivono da più di venti anni, disagi, disturbi e danni economici determinati dalla presenza della discarica di Cà Filissine. Ora con questo progetto si intende fare accettare a tutta la popolazione l´ampliamento di disagi, rischi ambientali, danni economici diretti ed indiretti per un periodo di tempo ancora più lungo e non ben definito.
Nella discarica ci va anche la fiducia dei cittadini nei loro amministratori e nei tecnici ad essi collegati. Un´Amministrazione è chiamata a “custodire” una relazione di fiducia con la gente: un ascolto vero, non quello fatto di sotterfugi, di finto dialogo, dove la reale volontà è quella di generare, in nome della necessaria bonifica, nuovi volumi e opere, atte a giustificare con vari artifici progettuali una nuova discarica. Si sta rompendo un rapporto di fiducia: le istituzioni non mantengono la promessa più volte pubblicamente dichiarata di chiusura della stessa discarica. 
Noi possiamo assicurare la più ampia e ferma decisione di voler salvaguardare il rispetto dell’ambiente e della vita delle persone, delle famiglie de delle realtà operanti nel territorio, già ampiamente provate dal degrado del territorio. Quando una discarica viene attivata la vita non può essere la stessa e noi non vogliamo più rivivere quanto già subito in 25 anni di discarica. Non possiamo tornare allo stesso disagio, allo stesso degrado della qualità della nostra vita per un interesse economico mascherato da emergenza ambientale. 
Noi e i nostri figli valiamo molto di più di quanto il denaro possa comprare.
Purtroppo cambiano i tempi, cambiano le persone, cambiano i consiglieri, cambiano gli assessori, cambia il Sindaco, cambiano i sostegni politici, cambiano le menzogne, cambiano i ricatti, cambiano le convenienze ma la tecnica è la stessa: non rispettare la condizione dei “poveri” cittadini , che qualcuno invece considera dei “sudditi”.
Anzi il tecnico ed il politico vengono raggirati, imboniti, illusi che quella che deve votare “in fretta” sia l'unica cosa giusta da fare, ma cosa si è fatto veramente per trovare altre soluzioni e per chiudere la discarica Ca’ Filissine? Cosa si è fatto per coinvolgere i cittadini?
La responsabilità di essere veramente Uomini e non “burattini” manovrati da altri persuasivi poteri o da ambigue “connivenze”, la responsabilità di essere se stessi nel mondo viene prima di ogni altra considerazione.
Se poi la politica è la “ricerca del bene comune” ecco che un Uomo si ricongiunge ai propri cittadini in un interesse che va oltre le considerazioni economiche. Quest’uomo diventa riferimento chiaro di una morale che non schiaccia i deboli con un conto troppo salato da pagare.
Scegliere di “ampliare” una discarica vuol dire ampliare anche il disagio, il pericolo, il turbamento, la reazione rabbiosa della gente che non si sente né capita, né ascoltata, né difesa da chi avrebbe l’autorità e il compito di farlo.
Chiediamo quindi di fermare questo progetto e di cominciare assieme un nuovo percorso che ci avvicini veramente nella logica della vera politica, quella che costruisce il bene comune.
Un politico vero o un tecnico responsabile può anche sbagliare, può cambiare idea, può chiedere scusa ed essere capito ma prima deve essere un vero uomo, capace di scelte responsabili, di dialogare, di confrontarsi con chi vive su di sé il peso di situazioni che rischiano di diventare insopportabili. 
E’ così che, insieme, possiamo costruire un futuro più sereno per noi e per i nostri figli, evitando di commettere gli errori già visti in passato, errori che sono terreno fertile per generare una sfiducia e un “tradimento” che rischia di alimentare una possibile e pericolosa reazione dei cittadini. Non vogliamo che certe situazioni degenerino.
Anche questa è una responsabilità che l’autorità civile si deve assumere.




Movimento Ambiente&Vita