FERMIAMO IL MOSTRO
Il Comune vuole ampliare la discarica ad ogni costo
Forte preoccupazione tra i cittadini di Pescantina
Lunedì 26 novembre alle ore 21,00 presso la sala del Centro sociale situato nella frazione di Balconi di Pescantina, molti sono stati i cittadini che sono intervenuti all’incontro pubblico organizzato dal Movimento Ambiente & Vita.
Oggetto dell’incontro è stato il progetto MOSTRO che il comune di Pescantina ancora sta portando avanti Presso la Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della Regione Veneto per l’ampliamento della discarica esistente.
E’ dal 26 settembre 2011 giorno dell’annuncio alla popolazione del progetto, che il Movimento ha messo in atto tutta una serie di attività ed iniziative con l’unico scopo di far tornare sui propri passi gli amministratori di un comune la cui gestione è stata per 30 anni drogata dall’illusoria disponibilità di denaro generato dal conferimento dei rifiuti solidi urbani.
Durante la serata molti sono stati i passaggi cruciali illustrati da Matteo Pontara, presidente del Movimento, sull’attività svolta e sulla necessità di essere presenti nelle sedi istituzionali dove vengono decise le sorti dei cittadini di Pescantina.
Il forte impegno, espresso in questo anno di attività, ha permesso di raccogliere molte informazioni che si sono rivelate di grande importanza; la commissione regionale ha potuto così disporre di fatti reali di cui tenere conto nelle proprie valutazioni.
Persino l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, i cui membri sono nominati dai Presidenti di Camera e Senato, ha drammaticamente evidenziato le profonde irregolarità di tutta la procedura di affidamento del progetto MOSTRO del Comune di Pescantina.
Il progetto presentato, definito lacunoso e con forti anomalie dal presidente della Commissione VIA regionale, potrebbe avere un impatto sulla popolazione e sull’ambiente a dir poco devastante. Scarsa o nulla inoltre la valutazione sull’impatto sanitario. Questo chi lo spiega ai cittadini?
Non dimentichiamo che Pescantina ospita già da 30 anni la più grande discarica di rifiuti del Veneto; ora il Comune di Pescantina vorrebbe ampliarla con ripercussioni per almeno altri 50 anni. Ma questa enorme discarica situata proprio alle porte della Valpolicella che effetto avrà sulla salute della popolazione di Pescantina, dei comuni limitrofi e sul business del famoso vino conosciuto in tutto il mondo? Perché non è possibile pensare ad un nuovo e diverso utilizzo di questi 150.000 mq di terreno, come già fatto a San Giuliano alle porte di Venezia?
Forte il calore e la stima che i molti cittadini intervenuti hanno manifestato durante e dopo l’incontro per il lavoro svolto dal Movimento Ambiente & Vita.
Tangibile negli occhi di tutti la preoccupazione per quanto successo fino ad ora, ma sempre più viva la convinzione che il nostro ambiente di vita e la nostra salute sono beni troppo preziosi, ai quali non possiamo rinunciare.
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