Il Movimento Ambiente & Vita esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno accolto il nostro invito alla seduta del Consiglio Comunale di martedi scorso per assistere alla votazione della mozione presentata dalle opposizioni contro il progetto di ampliamento di ca' Filissine.
Più di 150 persone hanno manifestato, anche con striscioni e disegni dei bambini, la loro decisa contrarietà al progetto di ampliamento della discarica sul vigneto Ferrari. Da sempre la popolazione di Pescantina e Balconi ha sopportato e subito, ma mai condiviso, le scelte delle varie amministrazioni riguardo a ca' Filissine. La scelta che l'attuale Amministrazione ha intrapreso supera ogni misura, poiché potrebbe condannare il nostro paese a un danno a tempo indeterminato e a un futuro colmo di problemi per le famiglie e le attività economiche.
Seppur consapevoli della linea condivisa nella maggioranza, abbiamo voluto offrire agli amministratori, attraverso una lettera consegnata ad ognuno di loro, un'ultima opportunità per rivedere le proprie posizioni in vista della votazione.
Con il voto contrario alla mozione la maggioranza ha dimostrato, tra atteggiamenti annoiati e indispettiti, la limitata capacità politica dei 12 componenti che in questa occasione hanno confermato: assenza di contatto con la realtà, assenza di lungimiranza, assenza di proposte alternative allo scempio ambientale, assenza di percezione dei bisogni dei cittadini, assenza di interesse per il malcontento dilagante.
Logica e correttezza sono mancate anche nella questione del bilancio, non approvato dai revisori dei conti e dalla ragioneria del comune.
Un'amministrazione in cui non ci riconosciamo e che per contrasto fa pensare a tutti quei Sindaci che in questo stesso periodo stanno combattendo battaglie ambientali contro province e regioni, CON e PER i cittadini.
L'assessore Marchesini non ha convinto con la sua lunga relazione dove parla della caratterizzazione richiesta sul vigneto Ferrari: sarà fatta da Daneco!? Ha proseguito dicendo che se la Regione ci mette i soldi si potrebbe evitare l'ampliamento: perchè il Comune non si è battuto su questo? o è proprio il denaro lo scopo dell'operazione? Ha affermato ancora una volta che la mancata presentazione del progetto avrebbe portato alla chiusura della discarica. Ciò avrebbe dovuto fare il Comune: sottrarsi alle sollecitazione di Provincia e Regione, chiedere l'aiuto delle opposizioni, coinvolgere i cittadini, rimettere quindi tutto in gioco, questa volta dalla parte della popolazione.
L'assessore Donatoni, quale rappresentante della frazione di Balconi, porterà in particolare, la responsabilità morale e il peso di aver sostenuto un progetto contrario al bene comune.
Ci chiediamo con quale coraggio questi amministratori si presenteranno ancore nelle ricorrenze e nelle feste di paese? Pensano forse che la gente dimenticherà? Pensano di potersi riciclare alle prossime elezioni? Sappiano che la loro mano alzata resterà impressa nella memoria di tutti noi!
Ma se la politica locale delude, rimane forte il valore dell'aggregazione e della forza che la popolazione possiede e ha dimostrato in questo periodo, dalla raccolta delle firme, alle adesioni per il tesseramento che prosegue, alla nutrita presenza a questo Consiglio. Ciò che abbiamo costruito in questo periodo è una meta importante e un bene prezioso per la nostra comunità. Questa è già una grande vittoria.
La partita non è ancora conclusa e speriamo ci siano ancora i margini per evitare la follia di sistemare i danni causati da una discarica con un'altra discarica. Si rimanda alla Regione una valutazione del progetto nel rispetto delle reali richieste dei cittadini di cui la Via provinciale non ha tenuto conto.
Questo ci dà la carica per proseguire nel nostro lavoro e rimanere saldi nelle nostre posizioni e richieste: resta non negoziabile il NO all'ampliamento, perchè NON è negoziabile la nostra salute e il diritto ad un ambiente finalmente vivibile.
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