venerdì 23 dicembre 2011

IL MOVIMENTO AMBIENTE & VITA AUGURA A TUTTI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO

IL MOVIMENTO AMBIENTE & VITA AUGURA A TUTTI UN SERENO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO


Ora le loro facce le conosciamo, facciamo in modo che restino impresse nella storia del nostro Paese

venerdì 9 dicembre 2011

Conoscere lo statuto comunale

Pubblichiamo un estratto dello statuto comunale di Pescantina.
Lo statuto completo lo trovate a questo link








Articolo 2.
FINALITA’
1. Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della comunità di Pescantina ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione.
2. Il Comune ricerca la collaborazione e la cooperazione con altri soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni e delle forze sociali ed economiche all’attività amministrativa.
3. In particolare il Comune ispira la sua azione ai seguenti principi:
a) rimozione di tutti gli ostacoli che impediscano l’effettivo sviluppo della persona umana e l’eguaglianza degli individui;
b) promozione di una cultura di pace e cooperazione internazionale e di integrazione etnica;
c) recupero, tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali e delle tradizioni locali;
d) tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato e nel quadro di un sistema integrato di sicurezza sociale;
e) promozione delle condizioni per rendere effettivi i diritti di tutti i cittadini;
f) promozione delle attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile, ed anziana;
g) promozione della funzione sociale dell'iniziativa economica, anche attraverso il sostegno a forme di associazionismo e cooperazione che garantiscano il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali


Forse l´Amministrazione attuale considera l`ampliamento della discarica come: recupero, tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali????

domenica 4 dicembre 2011

BOCCIATA LA MOZIONE DELLE MINORANZE: IL COMUNE CI REGALA UNA NUOVA DISCARICA!



Il Movimento Ambiente & Vita esprimere un sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno accolto il nostro invito  alla seduta del Consiglio Comunale di martedi scorso per assistere alla votazione della mozione presentata dalle opposizioni contro il progetto di ampliamento di ca' Filissine.
Più di 150 persone hanno manifestato, anche con striscioni e disegni dei bambini, la loro decisa contrarietà al progetto di ampliamento della  discarica sul vigneto Ferrari. Da sempre la popolazione di Pescantina e Balconi ha sopportato e subito, ma mai condiviso, le scelte delle varie amministrazioni riguardo a ca' Filissine. La scelta che l'attuale Amministrazione ha intrapreso supera ogni misura, poiché potrebbe  condannare il nostro paese a un danno a tempo indeterminato e a un futuro colmo di problemi per le famiglie e le attività economiche.
Seppur consapevoli della linea condivisa nella maggioranza, abbiamo voluto offrire agli amministratori, attraverso una lettera consegnata ad ognuno di loro, un'ultima opportunità per rivedere le proprie posizioni in vista della votazione.
Con il voto contrario alla mozione la maggioranza ha dimostrato, tra atteggiamenti annoiati e  indispettiti, la limitata capacità politica dei 12 componenti che in questa occasione hanno confermato: assenza di contatto con la realtà, assenza di lungimiranza, assenza di proposte alternative allo scempio ambientale, assenza di percezione dei bisogni dei cittadini, assenza di interesse per il malcontento dilagante.
Logica e correttezza sono mancate anche nella questione del bilancio, non approvato dai revisori dei conti e dalla ragioneria del comune.
Un'amministrazione in cui non ci riconosciamo e che per contrasto fa pensare a tutti quei Sindaci che in questo stesso periodo stanno combattendo battaglie ambientali contro province e regioni, CON e PER i cittadini.
L'assessore Marchesini non ha convinto con la sua lunga relazione dove parla della caratterizzazione richiesta sul vigneto Ferrari: sarà fatta da Daneco!? Ha proseguito dicendo che se la Regione ci mette i soldi  si potrebbe evitare l'ampliamento: perchè il Comune non si è battuto  su questo? o è proprio il denaro lo scopo dell'operazione?  Ha affermato ancora una volta che la mancata presentazione del progetto avrebbe portato alla chiusura della discarica. Ciò avrebbe dovuto fare il Comune: sottrarsi alle sollecitazione di Provincia e Regione, chiedere l'aiuto delle opposizioni, coinvolgere i cittadini, rimettere quindi tutto in gioco, questa volta dalla parte della popolazione.
L'assessore Donatoni, quale rappresentante della frazione di Balconi, porterà in particolare, la responsabilità morale e il peso di aver sostenuto un progetto contrario al bene comune.
Ci chiediamo con quale coraggio questi amministratori si presenteranno ancore nelle ricorrenze e nelle feste di paese? Pensano forse che la gente dimenticherà? Pensano di potersi riciclare alle prossime elezioni? Sappiano che la loro mano alzata resterà impressa nella  memoria di tutti noi!
Ma se la politica locale delude, rimane forte il valore dell'aggregazione e della forza che la popolazione possiede e ha dimostrato in questo periodo, dalla raccolta delle firme, alle adesioni per il tesseramento che prosegue, alla nutrita presenza a questo Consiglio. Ciò che abbiamo costruito in questo periodo è una meta importante e un bene prezioso per la nostra comunità. Questa è già una grande vittoria.
La partita non è ancora conclusa e speriamo ci siano ancora i margini per evitare la follia di sistemare i danni causati da una discarica con un'altra discarica. Si rimanda alla Regione una valutazione del progetto nel rispetto delle reali richieste dei cittadini di cui la Via provinciale non ha tenuto conto.
Questo ci dà la carica per proseguire nel nostro lavoro e rimanere saldi nelle nostre posizioni e richieste: resta non negoziabile il NO all'ampliamento, perchè NON è negoziabile la nostra salute e il diritto ad un ambiente finalmente vivibile.


martedì 29 novembre 2011

Lettera ai consiglieri di Pescantina





Caro Consigliere,


in questo periodo sei chiamato a fare una scelta importante per il futuro del tuo paese, con questa lettera vorremmo ripercorrere con te la triste storia della discarica di Ca'Filissine.
Fin dagli anni '70 la zona a nord della ferrovia era utilizzata come discarica, all'epoca non esistevano regolamenti specifici e anche i comuni limitrofi fino al 1985 scaricavano immondizie in quel luogo.
Per tentare di sanare questa situazione nel 1987 venne creata una discarica autorizzata sperando così di regolamentare una situazione fuori controllo: nacque così la discarica di Cà Filissine, con la promessa che l'intervento non avrebbe avuto conseguenze per i residenti e per contro avrebbe generato un elevato ritorno economico per il Comune e per gli abitanti.
Le caratteristiche della cava esistente, come preannunciato, si sono rivelate completamente inadatte per questo tipo di attività, la profondità di 40 metri e la natura ghiaiosa del terreno rendevano difficile il controllo, come evidenziato anche dai recenti sviluppi.
Nel 1994 il Comune di Pescantina faceva richiesta di chiusura della discarica al IV lotto, già 70000 mq, respinta dalla Regione perché non erano disponibili altre zone di conferimento dei rifiuti; in risposta si procedeva all'ampliamento del 1996, altri 75000 mq con profondità media di 42 m, tanto inviso a noi cittadini che già avevamo capito cosa avrebbe significato.
Nel frattempo gli anni passavano, l'enorme buco si riempiva di rifiuti e noi residenti siamo stati inondati da odori nauseabondi che ci impedivano di vivere una vita normale.
Anche tu ricorderai quello che abbiamo passato perché vivi qui o sarai passato nella zona in quei tempi.
Passavano gli anni e a noi cittadini crescevano dubbi sempre più grandi sui “vantaggi “ della “risorsa” discarica.
Molti iniziavano a chiedersi cosa esisteva nell'aria e nell'ambiente oltre agli odori fino a quando nel 2006 la discarica veniva posta sotto sequestro dimostrando l'inadeguatezza del sito (vedi nota di sequestro pag.1).
Questa discarica nata per regolamentare una situazione già esistente e precaria si è rivelata un danno per tutti noi  e la sua chiusura ancora rimane in sospeso.
Nel 2011 dopo 5 anni di calma apparente, durante i quali la  nostra comunità ricominciava a respirare , la storia si ripete.
Così per riparare un danno dovuto alla discarica si chiede agli stessi cittadini del 1987 di “goderne ancora i vantaggi”.
Ora però, contrariamente al 1987, i  “vantaggi” sono ben noti….
Quando una discarica viene attivata la vita non può essere la stessa e noi non vogliamo  più rivivere quanto già subito in 25 anni di discarica.
Non possiamo tornare allo stesso disagio, allo stesso degrado della qualità della nostra vita per un interesse economico mascherato da emergenza ambientale. 
Noi e i nostri figli valiamo molto di più di quanto il denaro possa comprare.
Oggi come allora si parla di intervento di bonifica di una situazione ambientale compromessa, un intervento a basso impatto, sicuro per i cittadini, e con vantaggi economici per tutti in particolare per la gente di Balconi.
Purtroppo cambiano i tempi, cambiano le persone, cambiano i consiglieri, cambiano gli assessori, cambia il Sindaco, cambiano i sostegni politici, cambiano le menzogne,  cambiano i ricatti,  cambiano le convenienze ma la tecnica è la stessa: non rispettare la condizione dei “poveri” cittadini , che qualcuno invece considera dei “sudditi”.
Anzi il politico viene raggirato, imbonito, illuso che quella che deve votare “in fretta” sia l'unica cosa giusta da fare, ma cosa si è fatto veramente per trovare altre soluzioni e per chiudere la discarica Ca’ Filissine? Cosa si è fatto per coinvolgere i cittadini?
A te, eletto per garantire una buona amministrazione del Bene Comune, è richiesto di votare come rappresentante dei cittadini, ma il politico prima  di essere tale è Uomo, è realtà viva del proprio tempo, esempio per i propri figli e come tale chiamato a scelte responsabili  e condivisibili.
La responsabilità di essere veramente Uomini e non “burattini” manovrati da altri persuasivi poteri o da ambigue “connivenze”, la responsabilità di essere se stessi nel mondo viene prima di ogni altra considerazione.
Se poi la politica è la “ricerca del bene comune” ecco che un Uomo (non “il burattino”) si ricongiunge ai propri cittadini in un interesse che va oltre le considerazioni economiche.
Quest’uomo diventa riferimento chiaro di una morale che non schiaccia i deboli con un conto troppo salato da pagare.
La nostra vita vale molto di più dei pochi minuti dedicati dalla Giunta di Pescantina per deliberare questo progetto dopo una presa visione sommaria.
Scegliere di “ampliare” una discarica vuol dire ampliare anche il disagio,  il pericolo, il turbamento, la reazione rabbiosa della gente che non si sente né capita, né ascoltata, né difesa da chi avrebbe l’autorità e il compito di farlo.
E questo, permetti di dirtelo, è veramente diabolico.
Ti chiediamo quindi di fermare questo progetto e di cominciare assieme un nuovo percorso che ci avvicini veramente nella logica della vera politica, quella che costruisce il bene comune.
Un politico vero può anche sbagliare, può cambiare idea, può chiedere scusa ed essere capito ma prima deve essere un vero uomo, capace di scelte responsabili, di dialogare, di confrontarsi con chi vive su di sé il peso di situazioni  che rischiano di diventare insopportabili. 
E’ così che, insieme, possiamo costruire un futuro più sereno per noi e per i nostri figli, evitando di commettere gli errori già visti in passato, errori che sono terreno fertile per generare una sfiducia e un “tradimento” che rischia di alimentare una possibile e pericolosa reazione dei cittadini.
Anche questa è una responsabilità che l’autorità  civile si deve assumere.

Cambiare i codici dei rifuti? Facilissimo, ce lo mostra REPORT

Tratto da Report, guardate come è facile cambiare i codici rifiuti. E chi ci assicura che Daneco non porterà rifiuti pericolosi a cà filissine quando, di fatto, nessun controllo è possibile?





ANTONIO PERGOLIZZI – LEGAMBIENTE
La semplice falsificazione dei documenti che accompagnano i rifiuti, veri e propri rifiuti
spesso anche pericolosi, con un semplice cambio di codice diventano delle materie
prime e seconde, quindi materie che possono essere utilizzate come materie prime,
ma in realtà sono rifiuti.

EMILIO CASALINI – FUORI CAMPO
Cambiare i codici è facile e lo sapevano bene alla ditta di riciclo Levio Loris di Padova,
molto nota in Veneto per i camion colorati di rosa e gli spot televisivi.
....omissis...

UOMO AZIENDA CINESE
Devi stare tranquillo, il meccanismo è perfetto. Noi abbiamo una ditta in Germania
autorizzata al trattamento di questo tipo di rifiuti. Tu vendi a questa ditta e quindi sei
in regola, quindi è perfettamente legale perché siamo all’interno del mercato europeo.
Al resto, ci pensiamo noi.

EMILIO CASALINI
Ma voi come fate a portarlo fuori dall’Italia ?

UOMO AZIENDA CINESE
La società tedesca che compra i tuoi rifiuti è una nostra controllata, per cui non c’è
una vendita tra Europa e Cina, ma solo un trasferimento di materiale tra due
magazzini. Il trasporto verso la Germania è solo virtuale, perché dal tuo impianto
portiamo i rifiuti direttamente ad un porto italiano dove abbiamo degli amici, dato che
non c’è una vendita verso la Cina non servono autorizzazioni speciali ed è impossibile
che aprano i nostri container.

EMILIO CASALINI – FUORI CAMPO
Grazie alle triangolazioni virtuali tra paesi si aggirano le norme, ma se poi ti beccano il
gioco comunque vale la candela.

PIERO GRASSO – PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA
I rischi di responsabilità di sanzioni sono pressoché nulli nel momento in cui le attività
di gestione per esempio illecita di rifiuti o il traffico di rifiuti sono delle contravvenzioni
punite con delle pene, arresto o ammenda che si prescrivono in quattro anni. Nessun
processo riesce a concludersi in questo tempo.

domenica 27 novembre 2011

Martedi 29 alle ore 18: Operazione Guardiamoli in faccia

Andiamo in tanti al consiglio comunale, dimostriamo che i cittadini sono "presenti"

Clicca sull'immagine per scaricare il volantino in PDF

venerdì 18 novembre 2011

Da oggi è possibile iscriversi ufficialmente e quindi tesserarsi al Movimento Ambiente&Vita.



Perchè mi dovrei tesserare?
- Per dare un contributo di presenza sul territorio


- Per dare un contributo economico spontaneo al movimento


- Per dimostrare che il movimento è composto da tante persone che hanno un pensiero e un obiettivo comune: La salvaguardia del territorio e dell'ambiente in cui vivono!


- Perché Sono libero di partecipare agli incontri, sono libero di impegnarmi per dare una mano, o semplicemente sono libero di non fare nulla ma di sostenere comunque il movimento


Il ricavato dalle offerte libere (o donazioni) sara' impegnato esclusivamente per dare informazione ai cittadini delle tematiche affrontate e sostenere le spese gestionali (stampa, cancelleria, ecc) ed eventuali spese tecniche e di consulenza.


infoline: 0454850878

Non abbiamo fini di lucro.

Ricordiamoci che ognuno conta uno, ma più siamo e più il movimento sarà forte!!!



domenica 13 novembre 2011

Un'altra discarica? Ecco come si svaluteranno gli immobili!



Il Movimento Ambiente & Vita propone alcune riflessioni e sottolineature in merito all'aspetto finanziario riguardante il progetto di bonifica-ampliamento di Ca' Filissine.
Volendo quantificare anche in denaro il nostro disagio, abbiamo fatto  un po' di calcoli per vedere a quanto ammonterebbero realmente i danni economici conseguenti ad una riapertura della discarica.
Limitandoci ad elementi facilmente misurabili e comprensibili da tutti, con l'ausilio di un esperto del settore immobiliare, abbiamo elaborato una previsione sulla svalutazione degli  immobili residenziali a Balconi utilizzando i seguenti parametri:
- 1800 famiglie = 1800 alloggi
- metratura media di 80mq commerciali x alloggio
- 1800 appartamenti x 80mq = 144.000 mq totali di alloggi residenziali
- 1500 euro/mq: prezzo medio di mercato
- 144.000mq x 1500euro/mq=  216milioni di euro: valore totale degli appartamenti di Balconi
- Svalutazione media: 15% (alcuni immobili saranno invendibili! A Malagrotta, dove è in corso una causa civile per danni ambientali,  i valori accertati arrivano al 30% )

COSTO GLOBALE: 32,4 milioni di euro!
Costo medio per famiglia: 18.000 euro!

Il calcolo non tiene conto degli immobili commerciali, dei terreni e delle difficoltà per chi lavora nella zona.
In questi giorni abbiamo letto che l'Amministrazione, preoccupata  solo delle entrate, con la riduzione dei volumi (Arena del 10 novembre)  sarebbe  costretta a stralciare 20 milioni di euro, ristoro previsto dal progetto Daneco per i danni ambientali, riservati alla frazione di Balconi per la realizzazione di varie opere. 

Quali? (Ci auguriamo che non sia LO STADIO!)
E' chiaro che i conti non tornano e che, se l'Amministrazione ci vuole destinare 20milioni, sono decisamente pochi a fronte di una perdita di 32,4milioni!
E' evidente che il progetto fa acqua da tutte le parti, anche dal punto di vista finanziario!
Precisiamo inoltre che le royalty previste dal progetto Daneco per il Comune ammonterebbero a poco più di 22milioni: se nelle intenzioni dell'Amministrazione se ne riservano 20 a Balconi,  ne resterebbero solo 2 nelle sue casse, misero guadagno per le dimensioni mastodontiche di un progetto che farebbe subire a tutta Pescantina minimo altri 14 anni di discarica di rifiuti speciali senza garanzie sufficienti per la salute dei cittadini, per  la tutela del territorio e per il risarcimento economico.

domenica 6 novembre 2011

Gli incontri del movimento con la Provincia e con la Regione

Resoconto dell'incontro in Provincia con Miozzi del 02 novembre 2011



"Mercoledi 2 Novembre si è svolto nella sede della Provincia di Verona un incontro tra alcuni esponenti del Movimento Ambiente& Vita ed il presidente della provincia Miozzi Giovanni.
All'incontro erano presenti oltre che ai rappresentanti del movimento Pontara Matteo, Benedetti Franco, Pezzo Paolo e Piran Alfonso anche i rappresentanti comunali all'opposizione Zanolli Paola, Lavarini Rosanna e Galvanini Maurizio.

Il presidente Miozzi accompagnato anche dall'ing.Poli ha ascoltato con attenzione le nostre osservazioni riguardo al progetto presentato dal comune di Pescantina, le nostre riflessioni sulla mancata condivisione del progetto con i cittadini e soprattutto la nostra preoccupazione che un'eventuale bonifica del vigneto Ferrari diventi la chiave per aprire le porte all'ampiamento della discarica Cà Filissine.

Riguardo a questo Miozzi ha espresso la sua piena fiducia nel lavoro e nelle proposte della Commissione Tecnica ed ha concluso l'incontro sottolineando la necessità di una pausa di riflessione per valutare il progetto insieme agli enti preposti.

Come Movimento auspichiamo di poter prendere parte il prima possibile ad eventuali tavoli di discussione del progetto."



Resoconto dell'incontro in Regione con Conte e con Bassi del 03 novembre 2011




"Giovedì 02 novembre si è svolto a palazzo ferri fini in sede di Regione Veneto, un incontro tra il Comitato Ambiente&Vita, l'assessore all'ambiente Maurizio Conte e il consigliere regionale Andrea Bassi, tema dell'incontro, la discarica Cà filissine e il progetto Comune/Daneco.

In rappresentanza del comitato erano presenti: Franco Benedetti, Alfonso Piran e Alessio Padovani, accompagnati dal segretario della Lega Nord sezione Pescantina Simone Aliprandi, che ha fatto da ponte tra cittadini e istituzioni.

L'assessore Maurizio Conte ed il consigliere Andrea Bassi si sono dimostrati molto aperti al dialogo e disponibili fin da subito ad ascoltare le osservazioni poste dal comitato in merito al progetto, tanto che Conte ha dichiarato: "Si riveda il progetto, e lo si adegui ad una messa in sicurezza solo dell'area della discarica, in un secondo momento si andrà ad analizzare e valutare il problema del Vigneto Ferrari".

Siamo molto felici che l'approccio delle istituzioni regionali sia stato più attento alla salute dei cittadini ed alla salvaguardia del territorio, che al puro aspetto economico del problema.

Attendiamo quindi la riunione di Mercoledì 09 per ulteriori sviluppi."

venerdì 4 novembre 2011

Pochi rifiuti, impianti in rosso La Regione stoppa le discariche

Pubblichiamo un interessantissimo articolo tratto dal corriere del veneto.


A picco i conferimenti in discariche e inceneritori. Conte: «Quelli che ci sono faticano a sopravvivere». E si arruolano anche i sindaci.



VENEZIA — Il rovescio della medaglia del riciclo, quella che il Veneto ha appuntata al petto ormai da diversi anni, mette in fila numeri sconfortanti, conti in affanno, previsioni lacrimevoli. Gli impianti di incenerimento e le discariche arrancano perché più la gente differenzia, meno rifiuti da smaltire ci sono. E meno rifiuti si smaltiscono, meno soldi si incassano. Il che ha delle conseguenze pratiche, perché stiamo pur sempre parlando di aziende, con i loro bilanci da chiudere ed i loro dipendenti da stipendiare al 27 del mese. Per questo l’assessore all’Ambiente Maurizio Conte è deciso a dire no al rilascio di qualunque autorizzazione per l’apertura di nuovi inceneritori nel Piano rifiuti che vedrà la luce ai primi di febbraio, se si confermeranno le intenzioni (quello attuale è datato 2004). «Non ci saranno nuovi impianti perché, al momento, registriamo difficoltà a far funzionare quelli che ci sono. Di più: stiamo studiando la possibilità di convertire una parte delle linee dedicate allo smaltimento dei rifiuti urbani, oggi sottoutilizzate, per lo smaltimento dei rifiuti speciali». Quelli che, per intendersi, gli industriali di Treviso vorrebbero incenerire in due termovalorizzatori nuovi di zecca.


La conversione potrebbe trattenere in Veneto una parte dei rifiuti speciali,specie pericolosi, che oggi vengono esportati fuori regione, all’estero. Dove? In Germania, per lo più, ma anche in Cina, per quel che riguarda i resti delle apparecchiature elettroniche, e nei Balcani, dove lo smaltimento è un po’ più nebuloso. Stiamo parlando, secondo il report 2009 dell’Arpav, di 379 mila tonnellate all’anno, anche se il direttore dell’Agenzia, Chicco Pepe, rivela: «Ormai stiamo arrivano a superare quota 500 mila tonnellate ». Rifiuti che potrebbero contribuire a saturare le linee di Fusina, Padova e Rovigo, che nei mesi scorsi hanno più volte chiesto alla Regione di poter importare rifiuti dal resto d’Italia, vedasi alla voce «Sud, Napoli», per portare a regime ed ottimizzare i loro sistemi che oggi creano diseconomie destinate a ripercuotersi sui bilanci. Resta solo da capire se il servizio eventualmente reso dagli impianti esistenti possa essere concorrenziale: il mercato dei rifiuti speciali è infatti un mercato privato, in cui le aziende si rivolgono a chi fa il prezzo migliore, sia esso veneto, lombardo o tedesco. Tra gli obiettivi del nuovo Piano regionale c’è dunque anche quello di trovare il giusto equilibrio tra domanda, offerta e prezzo del servizio. Per capire l’aria che tira, ad ogni modo, è sufficiente riflettere sull’episodio della nuova «discarica tattica» di Legnago, nel Veronese.


La «discarica tattica» è una discarica individuata dalla Regione per fronteggiare le emergenze rifiuti che dovessero mai verificarsi in Veneto. Un’eventualità che appare assai remota, visti i numeri del riciclo che si annotano a queste latitudini, ma che pure dà la possibilità alla discarica così individuata di accogliere rifiuti anche da fuori provincia, il che altrimenti sarebbe vietato. Ebbene, per Legnago questa investitura, magari con qualche tonnellata in arrivo a stretto giro da Vicenza, sarebbe a dir poco salvifica, perché il drastico calo dei conferimenti (e dei relativi incassi di smaltimento) in questo momento ne sta mettendo a serio rischio non solo la sopravvivenza ma pure la bonifica. La Regione è intenzionata a dire sì (attende solo un parere) ma subito il sindaco del Comune dell’altra, ed al momento sola, discarica tattica del Veneto, quella di Sant’Urbano, a Padova, ha chiesto un incontro a Conte per vederci chiaro: più rifiuti a Legnago significa infatti meno rifiuti a Sant’Urbano e il suo Comune rischia di perdere così la bellezza di 10 euro a tonnellata. Pecunia non olet. Specie di questi tempi.

lunedì 31 ottobre 2011

ULTERIORE STRANEZZA NEL PROGETTO DANECO-COMUNE: GIA' INDIVIDUATE LE CELLE PER RIFIUTI BIODEGRADABILI !

Ringraziamo i nostri volontari che, approfondendo la lettura del progetto Daneco-Comune, hanno riscontrato una stranezza.

Perchè viene richiesta anche questa sottocategoria di discarica?

DISCARICHE PER RIFIUTI MISTI NON PERICOLOSI CON ELEVATO CONTENUTO SIA DI RIFIUTI ORGANICI O BIODEGRADABILI CHE DI RIFIUTI INORGANICI, CON RECUPERO DI BIOGAS


Perché vengono già individuate le celle di coltivazione del rifiuto biodegradabile (vedi figura sotto)?



La parte in viola è definita come:

"Celle in cui è possibile conferire rifiuti biodegradabili/stabilizzabili" 

Probabilmente c´è interesse a poter conferire qualsiasi tipo di rifiuto, non solo i prodotti “secchi” a basso FOP (frazione organica putrescibile) come indicato dal Comitato Tecnico.

Se qualcuno non fosse convinto, questa è l´ennesima conferma delle falsità di questo progetto e di chi lo sostiene.

In allegato qui sotto potete scaricare i PDF originali del progetto

- Tavola 20 con l'individuazione delle celle per rifiuti putrescibili
- Richiesta sottocategoria per rifiuti organici

domenica 30 ottobre 2011

Ecco il volantino del movimento

SCARICA IL VOLANTINO PDF ORIGINALE
Pagine 4-1
Pagine 2-3


Per chi ancora non ci conosce siamo un gruppo di cittadine e cittadini che ha costituito in breve tempo il “MOVIMENTO AMBIENTE & VITA”.
Il nostro gruppo è apartitico e apolitico, sorto prima di tutto nella consapevolezza che l’ambiente è un dono prezioso, che noi tutti siamo chiamati a rispettare e difendere.

Per questo il progetto presentato alla cittadinanza al teatro di Pescantina il 26 settembre scorso da Comune e Daneco, ha sollecitato in noi la volontà di capire bene cosa vuol dire “bonifica della discarica di Cà Filissine”.
Già in passato di questo termine se ne è fatta una libera interpretazione che ha portato sempre ad ulteriori ampliamenti della discarica fino a renderla la più grande del Veneto.


L`UNICA VERITÁ: LA DISCARICA DIVENTA SEMPRE PIÙ GRANDE!!!


VEDIAMO DI CHIARIRE
Dopo il sequestro del 2006, a seguito dell ́inquinamento della prima falda, il Prefetto fa costituire un Comitato Tecnico composto da professionisti in materia di: Provincia, Regione, Arpav ed Università di Padova.
Dopo la valutazione della complessa situazione e l ́analisi di possibili soluzioni, nel luglio 2010 detta chiare linee di intervento e non prevede alcun ampliamento!
Il progetto presentato da Comune e Daneco è completamente diverso da quello indicato.
Sotto le mentite spoglie del termine “bonifica”, vuole ampliare ulteriormente l’attuale discarica sconfinando nel cosiddetto vigneto Ferrari e portando la bellezza di 1.900.000 (un milione e novecentomila!) metri cubi di rifiuti.

Per dare un’idea, nel solo scavo del vigneto Ferrari potrebbe starci il nostro amato stadio Bentegodi. 







ALCUNI DEI DUBBI SUL PROGETTO COMUNE-DANECO!
  • -  Le indicazioni del Comitato Tecnico (che non prevedono ampliamento), non sono state seguite. PERCHE’?
  • -  Movimentare oltre 350.000 mc di rifiuti stoccati in discarica senza la sicurezza di risolvere il problema. PERCHE’?
  • -  Garantire sicure esalazioni, rischi per la salute e l’ambiente, disagi non tutti preventivabili, per almeno 18 mesi. PERCHE’?
  • -  Far passare la discarica da pubblica a privata, senza alcun controllo pubblico fisso in discarica, che sarà compito del gestore / proprietario stesso, cioè Daneco. PERCHE’?
  • -  Prevedere oltre 200 tipi di rifiuti speciali non tutti “ inodori e che non producono percolato”. PERCHE’?
  • -  Il piano finanziario del progetto “stranamente tace” sull’asportazione dei circa 500.000 mc di ghiaia presenti sotto il vigneto Ferrari e che ora avrebbero una stima di circa 10 milioni di euro. PERCHE’?
  • -  Non c`è alcuna gara pubblica per progettazione e lavori (importo 180 milioni di euro). PERCHE’?
  • -  La presentazione pubblica obbligatoria, nascosta ai cittadini, è stata fatta martedì 23/08 a Verona, alle 10 del mattino.PERCHE’?
  • -  L ́incontro a Teatro del 26 settembre, chiesto dalle minoranze, è stato organizzato a ridosso della scadenza delle Osservazioni. PERCHE’?
  • -  I nostri Amministratori Comunali non si sono informati, hanno “sommariamente preso visione”, in mezz`ora, del progetto Daneco (come scritto nella Delibera di Giunta Comunale 79/2011). E’incredibile e “davvero triste” per un progetto di tale impatto sul paese. PERCHE’?
    Chi vuole quindi l’ampliamento?
    Non il Comitato Tecnico, non la Provincia (vedi L ́Arena del 15 ottobre), sicuramente non gli abitanti di Pescantina! 



    Chiediamo ai Consiglieri ed alla Giunta Comunale di Pescantina, ora informati sulle sue proporzioni e lacune, di ritirare il progetto.
    Chiediamo un progetto che tenga VERAMENTE conto delle indicazioni del Comitato tecnico e delle esigenze dei cittadini.
    Siamo disponibili a confrontarci per risolvere la difficile situazione, ma non vogliamo ampliamenti!


    Movimento Ambiente&Vita 


sabato 29 ottobre 2011

ECCO LE PROPORZIONI DEL PROGETTO, NON E' UN AMPLIAMENTO MA UNA NUOVA DISCARICA !

Ecco alcuni rendering creati in scala, come si può notare le proporzioni dell'intervento avranno un impatto davvero notevole. 
Più che di ampliamento si può parlare di una nuova discarica.


Ecco il file PDF con tutti gli aspetti tecnici e con gli schemi dell'ampliamento: 


Dimensioni intervento cà filissine.pdf




Qui di seguito alcune immagini tratte dal documento precedente


La dimensione dello scavo...



...contiene l'intero stadio Bentegodi !!!



La collina al termine del conferimento...



lunedì 24 ottobre 2011

Comunicato del movimento in risposta alle 1300 firme dichiarate non valide

Comunicato del Movimento Ambiente&Vita

4413 SONO LE FIRME VALIDE



In seguito all'articolo apparso sul sito “Pescantime” riportante un'intervista al sig. Reggiani Sindaco di Pescantina, il Movimento Ambiente &Vita  comunica alcuni dati indispensabili per comprendere la verità dei fatti.


Ci riferiamo alla parte riguardante le firme raccolte contro il progetto di ampliamento di Ca' Filissine in merito alle quali il Sindaco si esprime con scarsa precisione, dovuta probabilmente ad una sommaria analisi e alla volontà di “riconteggiarne”, al ribasso, il numero.


Prima di consegnare ufficialmente le schede con le firme, raccolte in soli 6 giorni, abbiamo svolto uno scrupoloso controllo sulla loro  provenienza e regolarità. 


Rendiamo quindi noti i conteggi reali delle firme divisi per comuni: 


4413: totale delle firme così ripartite:


74% del totale: firme di residenti nel comune di Pescantina;
11%  del totale: firme di residenti nei comuni confinanti con Pescantina (San Pietro in Cariano e Bussolengo) che potrebbero subire danni diretti o indiretti provenienti dal suddetto ampliamento;
15% del totale: firme di persone residenti in comuni limitrofi quali Sant'Ambrogio, Verona, Caprino. 


Solo una minima parte delle firme,  quantificabili nell'ordine di poche decine (cifra scarsamente significativa rispetto al totale), è di persone residenti nelle città di Palermo, Bolzano e Roma (presenti comunque sul nostro territorio per lavoro o nelle strutture ricettive-turistiche).


La raccolta  firme è avvenuta  prevalentemente nel territorio comunale frequentato anche quotidianamente da persone non residenti nel comune, ma che hanno con Pescantina legami lavorativi  e affettivi che riteniamo  ugualmente importanti.


Teniamo a informare che molte persone residenti fuori del comune di Pescantina hanno contattato il Movimento tramite il sito o telefonicamente per chiedere di poter firmare il modulo predisposto ritenendolo molto vicino alla loro sensibilità e alle loro preoccupazioni (sono ben 1217 gli accessi al sito del Movimento Ambiente & Vita http://movimentoambientevita.blogspot.com , cifra significativa per un blog aperto solo da pochi giorni!).


E' evidente quindi che la modalità di raccolta e la “provenienza” delle firme risultano chiare e motivate, senza ambigue “manipolazioni”.


Il criterio di validità delle firme enunciato dal Sindaco, secondo il quale sarebbero valide solo le firme dei residenti nel comune, ci appare molto discutibile e poco rispettoso della libertà e della possibilità di esprimersi di tante persone, frutto di una lettura molto superficiale e soprattutto tesa, volutamente, a manipolare la realtà per screditare e sminuire questa grande e importante mobilitazione popolare.


Le problematiche ambientali che incidono negativamente sulla salute  dei cittadini destano attenzioni e preoccupazioni che non possono avere confini territoriali e tanto meno comunali.


Il Movimento ha il desiderio di un dialogo che certe polemiche rischiano di far diventare più difficile e confuso. Ciò che ci muove è la volontà di difendere il bene di una comunità e  di confrontarci sulla via migliore per risolvere una situazione ambientale diventata così problematica.


Intendiamo quindi rassicurare tutti i firmatari, tutti coloro che si sono impegnati nella raccolta firme e l'Amministrazione Comunale  che le firme risultano per noi significative e “valide” nella loro totalità! 


Qualcuno vuole forse arrivare ad inquinare anche la realtà?

giovedì 20 ottobre 2011

Articolo del Movimento sull'Arena

PESCANTINA. Il movimento Ambiente & vita vuole soluzioni condivise

«Ca´ Filissine? Meglio
ritirare il progetto»

«Si riparta dalle indicazioni del Comitato tecnico»


giovedì 20 ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 26
Ca´ Filissine: ritirare il progetto presentato in Provincia e Regione e ripartire dalle indicazioni del Comitato tecnico. Sono queste le richieste del movimento «Ambiente & vita», che in tema di discarica ha lanciato la recente campagna di firme cui hanno aderito 4.300 cittadini. «Il progetto presentato in teatro comunale», esordisce Matteo Pontara, «non tiene conto delle indicazioni del Comitato tecnico il quale prevedeva "la ripresa del conferimento di rifiuti solidi a basso o nullo contenuto di sostanza organica putrescibile fino al raggiungimento di una idonea morfologia finale; l´innocuizzazione della potenziale fonte contaminante tramite aerazione in situ dei rifiuti depositati nel bacino est di ampliamento della discarica; la realizzazione di una copertura superficiale attiva con uno strato biossidativo per il biogas ed un impianto vegetativo atto a condizionare positivamente il bilancio idrologico". E non ipotizzava nessun ampliamento. Sulla base di queste indicazioni, i cittadini che hanno vissuto il disagio della discarica per anni, vogliono confrontarsi e arrivare ad una chiusura nel più breve tempo possibile».
Questa osservazione, che il movimento ha presentato assieme ad altre, sia alla Commissione di valutazione di impatto ambientale provinciale, sia a quella regionale in un documento, corredato da 4.300 firme, è visibile sul sito http://movimentoambientevita/blogspot.com.
Pontara insiste sulla distanza tra il progetto elaborato dallo studio Dell´Acqua, e le conclusioni a cui era pervenuto il gruppo di lavoro formato da Raffaello Cossu, dell´Università di Padova, da Carlo Poli, della Provincia di Verona, da Giuseppe Stanghellini, dell´Arpav di Verona e da Giuliano Vendrame. «Il Comitato tecnico», spiega, «non aveva previsto alcun ampliamento nel vigneto Ferrari, mentre il progetto preso in visione dal Comune di Pescantina persegue probabilmente una soluzione più radicale, compreso l´ampliamento. Riteniamo che, se di soluzione condivisa tra gli enti si vuole parlare, bisogna partire dalle risultanze a cui è pervenuto il Comitato tecnico “super partes”, come anche il consigliere Bozza lo ha definito. Non vediamo come gli enti possano far diversamente: dovrebbero sconfessare il lavoro dei tecnici che loro stessi hanno indicato come fiduciari».
L´altra preoccupazione, aggiunge Pontara, «è che la vicenda della discarica diventi una semplice questione politica, mentre così non è. Del nostro movimento fanno parte cittadini di diverse provenienze politiche e sensibilità culturali. Credo che non basterà stavolta trovare un accordo in Provincia e in Regione, per imporlo poi a tutti». E conclude: «Auspico che qualsiasi decisione sia condivisa con la cittadinanza che, sul progetto in discussione, dopo averlo esaminato, ha già espresso un giudizio di contrarietà con le firme da noi raccolte. Chiediamo quindi al Consiglio e alla Giunta di ritirare il progetto e agli amministratori di Provincia e Regione di ripartire dalle indicazioni del Comitato tecnico e, con un dialogo e un confronto reale, trovare una soluzione condivisa al problema».L.C.

Il "Malloppo"

Ecco a voi il "malloppo" delle quasi 4500 firme. Come dice Matteo : "Fà un certo effetto".



Ricordiamo che le firme sono già state consegnate in Provincia

lunedì 10 ottobre 2011

Grazie a tutti per le 4130 firme !!!

Il Movimento civico “Ambiente&Vita” è un gruppo spontaneo di cittadini di Pescantina, molti dei quali hanno vissuto e vivono da più di venti anni, disagi, disturbi e danni economici determinati dalla presenza
della discarica di Cà Filissine.

Ribadiamo, e lo si è potuto notare anche nei vari gazebi diffusi sul territorio pescantinese nella settimana dal 2 al 9 ottobre, che questo movimento non è legato a nessun partito o movimento politico.

Fino a lunedì 10 ottobre le firme raccolte in vari luoghi del territorio a sostegno delle osservazioni all’ormai famoso progetto presentato dalla società Daneco con l’approvazione dell’Amministrazione Comunale sono state ufficialmente 4.130.

Si può ipotizzare che visto l’elevato numero dei cittadini che spontaneamente hanno voluto contribuire alla causa scaricandosi i fogli dal nostro sito, http://movimentoambientevita.blogspot.com, si supereranno nella giornata di oggi martedì 11 ottobre (termine ultimo della raccolta) quota 4.300 firme.

Sicuramente questo è un numero importante, molto superiore alle più rosee aspettative del Movimento Ambiente&Vita e che dimostra come la cittadinanza abbia voluto segnalare con consapevolezza ed impegno quanto sia sentito il “problema discarica”.

Il numero elevato delle adesioni dovrà far riflettere sia gli amministratori sia quanti intenzionati a promuovere nuovi progetti: i cittadini di Pescantina chiedono ad una sola voce una limitazione definitiva dell'area della discarica che abbia come punto di partenza la proposta di intervento risolutivo fatta dal Comitato Tecnico di Ca’Filissine incaricato dalla Provincia di Verona ed una informazione chiara e trasparente nelle scelte che dovranno essere intraprese.

È emerso con forza che la cittadinanza di Pescantina intende farsi carico del “problema discarica” con serietà e consapevolezza, così come espresso nelle osservazioni presentate.

Il Movimento civico “Ambiente & Vita” ringrazia tutte le persone che hanno firmato responsabilmente il foglio allegato alle osservazioni al progetto di bonifica e di ampliamento della discarica denominata “Cà Filissine” e dell’adiacente “Vigneto Ferrari”.

Un doveroso ringraziamento va anche alle singole persone, gruppi e realtà sociali, politiche e culturali che hanno collaborato alla organizzazione della raccolta delle firme, nel rispetto del loro ruolo e delle loro libere iniziative politiche.

Sostenendo che un ambiente degradato e svenduto alla logica del profitto non possa che avere come conseguenza una vita infelice e misera, il Movimento civico “Ambiente&Vita” assicura la più ampia e
ferma decisione di voler salvaguardare il rispetto dell’ambiente e della vita delle persone, delle famiglie e delle realtà operanti nel territorio, già ampiamente e lungamente provate dal degrado.

Assicura inoltre di voler collaborare con tutte le realtà pubbliche e private che intendono favorire adeguatamente le iniziative per la bonifica e la chiusura della discarica, come passo necessario per una corretta valorizzazione del territorio.

Grazie
Movimento Ambiente&Vita


lunedì 3 ottobre 2011

INIZIA UFFICIALMENTE LA RACCOLTA DI FIRME A SOSTEGNO DELLE PRIME OSSERVAZIONI PER BLOCCARE IL PROGETTO PRESENTATO DAL COMUNE DI PESCANTINA - POST IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Da oggi inizia ufficialmente la raccolta Firme del costituendo comitato Ambiente & Vita.
Un movimento di cittadini che si propone di fermare il progetto per cà filissine presentato dalla giunta comunale di Pescantina e che vuole ripartire dalle osservazioni del comitato tecnico cà filissine della provincia di verona.

File da scaricare:



I moduli firmati li potete consegnare ai banchetti organizzati sul territorio, oppure presso PIRAN CERAMICHE in via brennero a Balconi di Pescantina
 ENTRO IL LIMITE MASSIMO DI MARTEDI' 11 OTTOBRE
il referente è Alfonso - cell. 3274414588

- martedì 04/10/11 mercato Pescantina dalle 9.00 alle 12.00

sabato 08/10/11
- Centro commerciale Pescantina dalle 9.00 alle 12.00
- Piazzale bar Fortuna Ospedaletto dalle 10.00 alle 13.00
- Piazzale parrocchia Balconi dalle 18.00 alle 19.30


domenica 09/10/11
- Piazzale parrocchia Balconi dalle 8.45 alle 12.00
- Piazzale parrocchia Pescantina (Duomo) dalle ore 10.30 alle 12.30
- Piazzale parrocchia Balconi dalle 18.00 alle 19.30
- Piazzale parrocchia Settimo dalle ore 10.30 alle 12.30
- Piazzale parrocchia S.Lucia dalle ore 10.30 alle 12.30